Martedì, 24 marzo 2020

XXVIII Giornata di preghiera e digiuno
in memoria dei Missionari Martiri
“INNAMORATI E VIVI”

Martedì, 24 marzo 2020

Il 24 marzo 1980 mons. Óscar Arnulfo Romero fu assassinato a San Salvador nella cappella di un ospedale. Un cecchino degli squadroni della morte lo colpì mentre stava celebrando la messa.
La causa: l’impegno nel denunciare le violenze della dittatura militare del Paese contro il suo popolo.
Durante le esequie l’esercito aprì il fuoco sui fedeli, fu un massacro.
Nonostante le pressioni del governo, gli impoveriti, gli schiacciati, i sottomessi, le madri private dei propri figli, i figli strappati alle proprie famiglie, donne e uomini salvadoregni, cominciarono a recarsi sulla sua tomba a rendergli omaggio. La devozione si estese rapidamente negli altri Paesi. Un anno dopo la sua morte il popolo lo aveva già proclamato santo de América. Il 14 ottobre 2018 papa Francesco ha dichiarato solennemente la sua santità.
Già dal 1981 diversi gruppi missionari in Italia cominciarono a commemorare la morte dell’arcivescovo di San Salvador che si era schierato dalla parte dei poveri fino a dare la vita per la causa del Vangelo, per la Parola che rende liberi. Nel 1993 il Movimento Giovanile Missionario, oggi Missio Giovani, propose alla Chiesa Italiana di trasformare questa celebrazione spontanea in un appuntamento annuale. Una Giornata nella quale fare memoria di tutti i martiri uccisi perché portatori della Buona Notizia di Gesù di Nazareth. […]
Per la Giornata di preghiera e digiuno 2020 abbiamo scelto lo slogan “INNAMORATI E VIVI”.
Un messaggio che custodisce in sé due significati. Il primo, nell’accezione qualificativa, descrive appieno coloro che ardenti di amore per Dio Padre e le Sue creature hanno investito la totalità del loro tempo per prendersene cura. Dei veri e propri giardinieri del Regno. Tanto appassionati al Mondo quanto a chi lo abita. Il secondo è un vero e proprio imperativo, l’eredità che i martiri hanno ricevuto da nostro Signore trasmettendola a noi, oggi. Solo chi si innamora è disposto ad abbandonare il superfluo per cogliere al fine l’essenza della vita. Questa promessa non è solo speranza per l’avvenire ma prima di tutto garanzia per il presente. Gesù, infatti, consegnava ai suoi: “In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto”, non mancheranno le persecuzioni ma alla fine avrete “la vita eterna” (cfr Mc 10,28-30). Convinti che ciascuno di noi sia un operaio nella vigna del Signore, il 24 marzo uniamoci nella preghiera e nel digiuno in memoria delle sorelle e dei fratelli che donando la propria vita continuano ad essere “Innamorati e vivi”.
(Introduzione di Giovanni Rocca – Segretario nazionale Missio Giovani)


A causa dell’emergenza “Coronavirus” quest’anno non potremo celebrare in diocesi la tradizionale Via Crucis.
Ci uniremo alla preghiera con tutte le diocesi d’Italia, ognuno da casa propria, attraverso la Veglia che sarà trasmessa via Facebook sulla pagina Missio Giovani alle ore 17:00 di Martedi 24 Marzo.Veglia-di-preghiera-per-i-missionari-martiri-2020