Carissimi Amici,
in occasione del mese di maggio, notoriamente dedicato a Maria e mese in cui si celebra la nascita della POIM, il nostro Ufficio ha deciso di aderire all’iniziativa della Direzione nazionale di Missio Ragazzi “Un’ Ave Maria per…” che unirà spiritualmente i Ragazzi Missionari d’Italia con i loro coetanei di tutto il mondo, un po’ come succedeva ai primi ragazzi che hanno dato il via alla Pontificia Opera della Santa Infanzia, ben 177 anni fa!
Nel lontano 1843, il vescovo francese Mons. Charles Auguste de Forbin-Janson, colpito dai racconti dei missionari circa il dramma dei bambini cinesi abbandonati dalle proprie famiglie per mancanza di denaro, ebbe l’idea di rendere protagonisti nella chiesa anche i piccoli: bambini impegnati ad aver cura di altri bambini del mondo, sia con la preghiera che con la solidarietà. “Un’Ave Maria al giorno e un soldino al mese” per aiutare i bimbi cinesi in difficoltà.
IN CHE COSA CONSISTE L’INIZIATIVA?
Quest’anno vi proponiamo di pregare insieme a noi!
COME?
Ogni lunedì, a partire dal 27 aprile e fino al 27 maggio, sarà pubblicata sul sito della fondazione Missio (https://www.missioitalia.it/), sui canali social Facebook Missio Ragazzi (https://www.facebook.com/missioragazzi/) e Instagram Missio Ragazzi e nella Newsletter ‘IoVangelo’, un’intenzione di preghiera relativa ad un continente, per cui i ragazzi saranno invitati a pregare.
E NON SOLO!
Sempre ogni lunedì, a partire dal 27 aprile fino al 27 maggio, alle ore 17.30, ci ritroveremo in diretta sulla pagina Facebook Missio Ragazzi per vivere insieme questo piccolo momento di preghiera.
ADERIRE ALL’INIZIATIVA E’ SEMPLICISSIMO
Animatori, catechisti, parroci, genitori e insegnanti dovranno semplicemente invitare i ragazzi, singolarmente o in gruppo, a recitare un’Ave Maria per il continente della settimana.
Le intenzioni di preghiera saranno proposte con immagini colorate che, una volta pubblicate sul sito e sui social, potranno essere condivise via whatsapp, o altre app di messaggistica, inviandole ai ragazzi stessi o ai loro genitori.
“Un’ave Maria per…” la preghiera si fa ponte!
